News
Crisi: Giovani Imprenditori, situazione insostenibile per le imprese
» 20.04.2012
“La situazione economica e finanziaria del Paese non è più sostenibile per le imprese. Chiediamo che vengano prese subito misure effettive per non essere costretti al fallimento o a mandare a casa i lavoratori. La crisi che viviamo, e la mancanza di provvedimenti coraggiosi, sta creando un sentimento di rabbia e sconforto fra chi lavora e dà lavoro, con conseguenze tragiche” lo afferma in una nota il Consiglio centrale dei Giovani Imprenditori Confindustria, che si è riunito questa mattina a Roma.
“Come imprese ci impegniamo ogni giorno per rinnovare contratti, per contrastare la caduta della produzione industriale e degli ordini interni, per continuare a pagare le imposte che sostengono il Paese. Stiamo cercando di non flettere gli investimenti in ricerca e innovazione, senza i quali è impossibile garantire competitività ai nostri prodotti e servizi e conquistare nuovi mercati. Ma con una tassazione sul reddito di impresa superiore di 20 punti a quella tedesca, con la bolletta energetica che si stima crescerà di altri 3,5 miliardi di euro nel prossimo anno, con 70 miliardi di crediti bloccati presso la Pubblica amministrazione, è una lotta quasi impossibile e lo scorso anno più di 11 mila aziende sono fallite” spiega il presidente dei Giovani Imprenditori, Jacopo Morelli.
“Il Governo Monti è stato chiamato a governare in condizioni eccezionali e per questo ci aspettiamo riforme eccezionali, non correzioni al margine come sulla riforma del lavoro e sulla delega fiscale. Ridurre la spesa pubblica, tagliando sprechi e privilegi anche laddove ci sono interessi elettorali forti, è un atto necessario: servono risorse per abbattere il costo del lavoro e la tassazione sulle imprese e per investire in infrastrutture e innovazione. Ma è anche un gesto doveroso perché cittadini e imprese non tollerano più di essere i soli a sostenere sacrifici. Alle forze politiche chiediamo credibilità, serietà e di avere molto più coraggio di quello dimostrato sinora, lo stesso coraggio che stanno dimostrando le forze produttive”, conclude Morelli.
Fonte: Confindustria
News recenti
Auto Aziendale: persi 150 milioni di € l’anno
900 euro l’anno per ogni auto. A tanto ammonta la cifra che le aziende europee potrebbero risparmiare attraverso una più attenta ed efficiente gestione del proprio parco auto....
18.01.2009 Leggi tuttoL’agenda parlamentare dal 12 al 16 gennaio 2009
FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 12 al 16 gennaio: - l’Aula della Camera inizia l’esame del ddl di conversione del DL...
14.01.2009 Leggi tuttoDi crediti l’impresa muore! Sit in del TAIIS
L'iniziativa contro il ritardo nei pagamenti della P.A., promossa dal Tavolo interassociativo imprese...
12.01.2009 Leggi tuttoPagina 313 di 563 pagine ‹ First < 311 312 313 314 315 > Last › Pagina precedente Pagina successiva