News

Concorrenza: dall’Europa nuovi orientamenti

» 18.07.2006

La Commissione europea ha adottato i nuovi orientamenti per il calcolo delle ammende inflitte alle imprese che hanno contravvenuto alla normativa comunitaria in tema di concorrenza, in particolare per la violazione degli articoli 81 (che proibisce cartelli, decisioni di associazioni di imprese, pratiche concordate e altre pratiche commerciali restrittive) e 82 (che interviene in caso di abuso di posizione dominante) del trattato Ce.

I nuovi orientamenti introducono importanti novità per quanto riguarda il calcolo delle multe in caso d'infrazione, legandole in modo più stretto alla durata della violazione e inasprendo le pene per i comportamenti recidivi. Secondo il Commissario alla concorrenza, Neelie Kroes, i nuovi orientamenti permetteranno di tener meglio conto della rilevanza economica dell’infrazione e del peso di ogni impresa coinvolta. Le tre modifiche principali sono:

- "Quota iniziale": un'importante innovazione rispetto alla precedente normativa è l'introduzione del meccanismo di "quota iniziale" che ha l'obiettivo di dissuadere le imprese dall'intraprendere condotte illegali in materia antitrust. Grazie a questa nuova norma, la Commissione potrà aggiungere all'importo della multa una somma compresa tra il 15% e il 25% delle vendite annuali (in termini pratici, il semplice fatto per un'impresa di partecipare a un cartello, le "costerà" tra il 15% e il 25% del fatturato realizzato vendendo i prodotti interessati).

- rapporto tra multa e durata dell'infrazione: i nuovi orientamenti prevedono un innalzamento, del tetto massimo delle ammende che la Commissione può imporre ad una impresa che violi la normativa antitrust (dal 10% al 30% del fatturato annuale). Inoltre, perché sia maggiormente tenuta in considerazione la durata dell'infrazione, l'ammontare della multa sarà moltiplicato per il numero di anni in cui si è verificata l'inosservanza;
- aumento delle pene per i comportamenti recidivi: i nuovi orientamenti tengono ugualmente conto della giurisprudenza recente e della prassi della Commissione in materia di circostanze attenuanti o aggravanti. Le modifiche più rilevanti riguardano le misure nei confronti dei comportamenti recidivi. Fino a oggi le autorità europee avevano applicato un aumento del 50% all'ammontare delle multe in caso di recidiva.


    News recenti

    G.U. - Attuazione “Direttiva energia”


    E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 55 dell’8 marzo 2011 il Decreto Legislativo del 16 febbraio 2011, n. 15 recante "Attuazione della direttiva 2009/125/CE relativa...

    Leggi tutto

    G.U. - Aggiudicazioni contratti pubblici

    E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 2011 il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 14 dicembre 2010 recante "Disposizioni concernenti...

    Leggi tutto

    Intesa Piccola Industria Confindustria e Consip

    Avvicinare le pmi al mercato delle forniture pubbliche tramite l’e-procurement. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato nei giorni scorsi a Roma da Vincenzo Boccia,...

    Leggi tutto

    Pagina 205 di 563 pagine ‹ First  < 203 204 205 206 207 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva