News
Tar Lazio su intestazione temporanea: illegittimo chiedere diritti di motorizzazione
» 07.09.2015
E’ illegittimo chiedere il pagamento dei diritti di motorizzazione nei casi di intestazione temporanea dei veicoli a noleggio oltre i 30 giorni. Le società clienti possono delegare le aziende di noleggio ad espletare tutti gli adempimenti previsti dal Codice della Strada.
Sono queste le principali conclusioni delle sentenze del TAR del Lazio (n. 11004/2015 e n. 11006/2015) a seguito dei ricorsi promossi dalle maggiori società di noleggio veicoli contro le circolari con cui il Ministero dei Trasporti aveva regolamentato a fine 2014 l’articolo 94 (comma 4 bis) del Codice della Strada.
La norma, risalente al 2010 e concepita per contrastare l’elusione e le intestazioni fittizie, prevede l’obbligo di comunicare all’Archivio Nazionale del MIT le generalità dell’utilizzatore del veicolo per un periodo superiore ai 30 giorni.
L’applicazione pratica, tuttavia, si è rilevata di estrema difficoltà amministrativa, specialmente per le 65.000 aziende e le 2.700 PA clienti delle imprese di noleggio, che comunque già dal 2012 comunicano regolarmente all’Anagrafe Tributaria le generalità complete della clientela.
Come si legge nella sentenza del TAR, il versamento di 9 euro a veicolo per diritti di motorizzazione (oltre ai 21 € di imposta di bollo per un totale di circa 8 milioni di euro l’anno), stabilito dalle circolari del MIT, non trova fondamento normativo per il settore del noleggio in quanto la ricevuta rilasciata in questo caso dalla Motorizzazione non è riconducibile alla tabella legislativa di riferimento (Legge 870/1986).
Il TAR ha inoltre specificato che la clientela potrà conferire delega generale all’impresa di noleggio per ogni adempimento legislativo e amministrativo relativo all’articolo 94 del Codice della Strada.
“Siamo davvero soddisfatti che Il TAR abbia ragionevolmente accolto le istanze del settore, clientela ed aziende di noleggio”, ha evidenziato il Presidente ANIASA - Fabrizio Ruggiero, “con specifico riferimento all’ingiustificato aumento dei costi, senza paragoni in Europa, che avrebbe ulteriormente appesantito un settore sempre più strategico per la mobilità aziendale. Nel condividere in toto gli obiettivi legislativi di sicurezza nella circolazione, va rimarcato che il comparto fornisce, per sua natura, un valido contributo alla certezza dell’utilizzatore del veicolo”.
News recenti
Il Ministero del Lavoro cambia nome e si divide
Il Governo, con Decreto Legge n. 181 del 18 maggio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 18 maggio 2006, ha istituito il Ministero del Lavoro e della Previdenza...
25.05.2006 Leggi tuttoProduzione industriale in crescita anche ad aprile 2006
"Ad aprile 2006 si registra un incremento della produzione industriale (corretta per la componente stagionale e il numero dei giorni lavorati) dell'1,9% rispetto a marzo. Grazie...
22.05.2006 Leggi tuttoRoma, 25 maggio: Assemblea di Confindustria
Si terrà il prossimo 25 maggio (inizio ore 10:30) a Roma, l'Assemblea Generale Ordinaria di Confindustria, appuntamento annuale della confederazione. Sede dell'incontro sarà...
17.05.2006 Leggi tuttoPagina 527 di 563 pagine ‹ First < 525 526 527 528 529 > Last › Pagina precedente Pagina successiva