News
Nuova classificazione dei rifiuti: norme incompatibili mettono a rischio l’operatività delle imprese
» 04.06.2015
Ancora una volta gli operatori del settore della gestione dei rifiuti sono lasciati a loro stessi di fronte ad una norma caotica e contraddittoria: dal 1° giugno, infatti, sono entrate in vigore le nuove disposizioni europee sulla classificazione dei rifiuti pericolosi e con codice a specchio (potenzialmente pericolosi). Tali disposizioni (Regolamento UE 1357/2014, che va coordinato con la Decisione UE 2014/955), come peraltro a suo tempo segnalato da FISE Assoambiente, FISE UNIRE e ATIA-ISWA, configgono con quelle nazionali (allegato D, parte IV del D.Lgs 152/06), rendendole incompatibili.
A preoccupare sono soprattutto le mancate indicazioni, a livello nazionale, rispetto ai temi lasciati in sospeso dalla stessa Commissione, come, in particolare, l’attribuzione della caratteristica di pericolosità “eco-tossico” (HP 14), per la quale si rimanda ad uno studio supplementare. Nell’attesa, sul punto, il Regolamento non fornisce specifici criteri, ma rinvia all’indicazione generica contenuta già nella Direttiva 2008/98/CE.
In mancanza di indirizzi certi a livello comunitario, risulta pertanto indispensabile una chiara e univoca indicazione da parte del Ministero al fine di assicurare la prosecuzione della corretta programmazione e gestione dei rifiuti in questione.
“Mentre da un lato si consolida giustamente la volontà di perseguire, sul piano normativo e sanzionatorio, gli smaltimenti illeciti e i reati ambientali”, evidenziano le tre Associazioni, “dall'altro le imprese vengono lasciate senza indicazioni certe e senza la possibilità di organizzarsi per tempo per operare in modo legittimo in mancanza della necessaria e doverosa chiarezza su un tema così delicato e cruciale come quello della classificazione dei rifiuti”.
News recenti
Crisi: Giovani Imprenditori, situazione insostenibile per le imprese
Misure efficaci per non...
20.04.2012 Leggi tuttoConfindustria: il Governo deve annullare il contributo 2012 per il Sistri
Le imprese sono chiamate a versare, entro il 30 aprile, altri 70 milioni di euro per il Sistri (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)...
20.04.2012 Leggi tuttoConfindustria Giunta 19 aprile 2012 Squadra di Presidenza
SQUADRA DI PRESIDENZA PROPOSTA DAL PRESIDENTE DESIGNATO GIORGIO SQUINZI
Pagina 158 di 563 pagine ‹ First < 156 157 158 159 160 > Last › Pagina precedente Pagina successiva